Rea davanti ad Haslam al termine della prima giornata di test ad Aragon
Quattro Case diverse nei primi quattro posti: ad Aragon la competizione non manca affatto.
Sotto il sole del pomeriggio si conclude il primo giorno di test al MotorLand Aragon con protagonisti i piloti del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. I tempi si abbassano nel corso della giornata. In testa alla classifica c’è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che però deve guardarsi dall’attacco delle Honda alle sue spalle. I primi otto sono racchiusi in meno di un secondo.
Jonathan Rea si migliora ancora nel corso della sessione pomeridiana e chiude con 375 millesimi di vantaggio sul suo compagno di squadra 2019 Leon Haslam (Team HRC). Rea ha trascorso gran parte della giornata nel perfezionare il setting della sua ZX-10RR in vista di quelli che il suo capotecnico Pere Riba ha definito come i “Round più importanti della stagione”. Tanto lavoro sulle curve della pista piuttosto che sulla velocità massima raggiungibile sui lunghi rettilinei. Il compagno di box Alex Lowes punta a riconquistare la fiducia necessaria e a fine giornata è sesto.
I test che HRC ha svolto a luglio al MotorLand Aragon sembano essere stati utili nel caso di Leon Haslam che oggi può essere soddisfatto del secondo posto nella classifica dei tempi. Negli ultimi Round di Jerez e Portimao ha fatto fatica con le alte temperature che oggi hanno toccato i 50 gradi in pista. Di sicuro ha fatto dei passi avanti. Ottimi riscontri anche per il compagno di box Alvaro Bautista, quarto sul circuito in cui l’anno scorso ha portato a casa una fantastica tripletta. Honda è l’unica a piazzare entrambe le moto nei primi cinque posti.
Tre scuderie diverse nei primi tre posti: Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) ha lavorato molto per riprendersi dal difficile Round Motul del Portogallo. Oggi pomeriggio si è concentrato sull’aderenza e ha anche provato a capire come si comporterà la sua moto sotto il grande caldo di Aragon, un aspetto ancora ignoto per il team. Chaz Davies ha il settimo tempo e ha lavorato sul setup del telaio.
La prima delle Yamaha è quella di Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), quarto. L’olandese ha provato nuove parti al forcellone e allo sterzo. Toprak e il capotecnico Phil Marron vanno a caccia di ulteriori certezze. Per la stella turca il fine settimana dell’anno scorso con Kawasaki non è stato uno dei migliori e ha ancora un po’ da imparare sulla Yamaha. Anche Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) ha cercato delle soluzioni per risolvere i problemi di setup con le alte temperature e ha detto che il suo obiettivo è arrivare pronto in vista di Aragon; l’olandese oggi ha l’ottavo tempo.
Il primo dei piloti Indipendenti è Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura), nono e con tanto lavoro sul passo gara, l’unico aspetto su cui avverte delle mancanze. Dieci giri anche per Can Öncü. Primo assaggio nel WorldSBK per il debuttante nel WorldSSP che tornerà in pista domani. Roman Ramos (OUTDO TPR Kawasaki) ha fatto il suo ritorno dopo un anno e mezzo. Per lui decimo crono al posto dell’infortunato Sandro Cortese. Per lo spagnolo è stata la prima volta con le sospensioni Showa. In pista anche Sylvain Barrier (Brixx Performance). Presente pure Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), unico pilota del World Supersport, che ha provato alcune novità in sella alla sua moto.
Questi sono i migliori sei al termine della prima giornata di test al MotorLand Aragon:
- Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
- Leon Haslam (Team HRC) +0.385
- Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) +0.426
- Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) +0.487
- Alvaro Bautista (Team HRC) +0.670
- Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.672
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